INCONTRI A TEMA XI EDIZIONE

DALLA PRESCRIZIONE ALLA PRATICA: L’ADERENZA TERAPEUTICA

dr. SERGIO RICCIUTI

FARMACISTA

Mercoledì 11 ottobre, alle 16,30 nella sala conferenze della Farmacia Europa, comincerà, con un incontro nel quale si parlerà di aderenza terapeutica, l’XI edizione degli “Incontri a Tema”. Relatore sarà il dr. Sergio Ricciuti, ideatore della manifestazione, unica in Italia, giunta al 245° incontro con una partecipazione di oltre cento relatori.

La scelta del tema è significativa perché una buona diagnosi, una buona terapia, possono non essere sufficienti se il paziente non rispetta la prescrizione medica. Infatti il medico deve saper comunicare con il paziente, saperlo motivare, illustrandogli, con chiarezza, l’utilità di ogni farmaco e le sue modalità di assunzione.

Il farmacista deve invece assicurarsi che il paziente abbia compreso tutto, con chiarezza, e se non si verifica questa condizione deve fornire tutte le informazioni necessarie.

In effetti la terapia oggi comprende, oltre a farmaci ed analisi di vario tipo, anche lo stile di vita e l’alimentazione che possono avere la loro importanza nel determinare il successo del trattamento.

L’aderenza terapeutica è fondamentale perché i pazienti non vi si attengono e siamo molto lontani da un risultato soddisfacente. Usare bene i farmaci significa anche usarli in modo sicuro, riducendo il rischio di interazioni ed effetti collaterali. Ci sono molte tecniche per migliorare il rispetto della terapia, riducendone il costo e la necessità di una successiva ospedalizzazione. In Italia, poi, abbiamo una popolazione molto anziana che presenta contemporaneamente più patologie (es. diabete ed ipertensione), con la necessità di assumere contemporaneamente numerosi farmaci e quindi il rischio concreto di dimenticarli e confonderli. Ad esempio solo il 55% degli ipertesi, poco più del 60% dei diabetici rispettano le prescrizioni mediche e questa percentuale si abbassa ulteriormente nel sud Italia.

Le cause di questo problema sono molteplici e vanno da una informazione frettolosa al decadimento psichico del paziente, ma non dobbiamo dimenticare che anche la fiducia nel medico prescrittore ed il costo dei farmaci da acquistare possono determinare dei tagli alla prescrizione che il paziente spesso decide autonomamente. Negli USA il mancato rispetto della terapia costa oltre cento miliardi di USD l’anno.

Le soluzioni ci sono ma non è detto che siano efficaci come la “semplificazione” della terapia, riducendo il numero di farmaci, la realizzazione di un promemoria sintetico e chiaro. Una particolare attenzione va prestata ai farmaci bioequivalenti, noti anche come generici, perché sono soggetti ad interscambio e quindi il riconoscimento delle confezioni può essere difficoltoso.

Infine dobbiamo ricordare che i farmaci presentano modalità specifiche, ad esempio la somministrazione prima o dopo i pasti, lontano da certi alimenti (es. pompelmo), prodotti fitoterapici (es. iperico) o farmaci (es. lassativi). Ci sono poi dei valori che devono essere rilevati con regolarità, ad esempio la pressione arteriosa o il diabete, e comunicati al medico per possibili aggiustamenti dell’impianto terapeutico.

RASSEGNA STAMPA:

LE DIAPOSITIVE DELL’INCONTRO: