In questi giorni il tema della vaccinazione per la meningite tiene banco. Ne parlano, nelle prime pagine, tutti i quotidiani e tutti i notiziari, e, nonostante le rassicurazioni dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità) i Pronto Soccorso degli Ospedali e gli Studi Medici sono intasati da cittadini preoccupati e terrorizzati.
In farmacia la situazione non è diversa, c’è una grande richiesta del vaccino che, in questo momento, non è disponibile, probabilmente lo sarà nei prossimi giorni. Stiamo sicuramente “pagando” un disaffezione verso le vaccinazioni che si era manifestata negli ultimi anni e di conseguenza chi è preoccupato lo è ancora di più.
Facciamo nostra la raccomandazione del professor Gualtiero Ricciardi, già professore di Igiene presso l’Università di Cassino ed oggi professore di Igiene presso l’Università Cattolica di Roma e presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, che ha invitato tutti ad un atteggiamento meno allarmista.
Dal canto nostro abbiamo girato la domanda ai pediatri del cassinate e riporteremo le loro dichiarazioni nei prossimi giorni.
dr.ssa Stefania Di Russo – sia ben chiaro chi è influenzato non può vaccinarsi perchè i vaccini vanno fatti in condizioni di pieno benessere. Ciò premesso in ogni caso l’atteggiamento nei confronti delle vaccinazioni deve essere quello di una scelta consapevole e non quello conseguente ad una psicosi generalizzata. Quindi chi vuole può prenotare, con la prescrizione medica, la vaccinazione presso il servizio competente della ASL, pagando solo il ticket oppure può acquistare il vaccino in farmacia. Ci sarà qualche inevitabile giorno di attesa, non facciamoci prendere dall’ansia.
dr.ssa Mirella Lombardo – le vaccinazioni sono una grande opportunità ma vanno fatte quando sono programmate e non sotto la spinta emotiva, soprattutto in un momento in cui è in corso una epidemia influenzale.