INCONTRI A TEMA – MARTEDI’ 24 NOVEMBRE 2015


“INDICAZIONI E CONTROIDICAZIONI
DEI PRINCIPALI ALIMENTI”

Dr.ssa Paola Sarnelli
specialista in endocrinologia

I CONSIGLI DELLO SPECIALISTA TRA PREVENZIONE E TERAPIA

ABSTRACT DELLA CONFERENZA

Il tema dell’alimentazione è diventato di interesse globale e come ci ha illustrato il dott. Livio Valente, nel precedente incontro, la dieta mediterranea è ideale per la cura e la prevenzione delle principali malattie metaboliche e cardiovascolari.

Diventa sempre più forte, inoltre, il concetto di educazione alimentare, importante fin dall’infanzia per migliorare poco alla volta (e per sempre) le abitudini alimentari. Mangiare troppo e mangiare male: liberiamoci dai condizionamenti della pubblicità e facciamo scelte alimentari consapevoli puntando alla qualità e alla semplicità. Preferiamo alimenti naturali, meno preparati, ritrovando le ricette di una volta, evitando sale e zuccheri aggiunti. Usiamo più frequentemente spezie e olio di oliva a crudo, arricchendo sempre i nostri pasti di più fibre. Privilegiamo la frutta ed evitando inutili fuoripasto.

Martedì ci sarà un approfondimento teorico-pratico sulla relazione tra cibo e salute con l’intervento di uno chef rinomato e di grande tradizione come lo chef Pietro Miele di Villa Euchelia, che insieme alla dott.ssa Paola Sarnelli medico Endocrinologo, partendo dalla piramide alimentare e dalle buone regole del mangiar sano, ci diranno attraverso una carrellata dei gruppi alimentari che compongono la piramide come mangiar sano,  ma con gusto, secondo le esigenze di ciascuno e sulla base delle principali caratteristiche degli alimenti.

Lo chef ci illustrerà, attraverso delle ricette, come meglio riportare nel nostro piatto e nella alimentazione di tutti i giorni le regole della piramide alimentare e della dieta Mediterranea coniugando le esigenze di leggerezza e gusto per ogni alimento.

Per esempio si possono sostituire le uova senza rinunciare al gusto scegliendo farina di ceci o latte di soia, nelle ricette salate anche patate lesse riso bollito. Il gelato può essere inserito in una dieta varia ed equilibrata scegliendo in base al valore energetico e nutrizionale le occasioni di consumo più adatte e gli alimenti da consumare in abbinamento. Essendo il gelato ricco in proteine, zuccheri e grassi, se abbinato ad un frutto il gelato in formato “mini” può costituire un valido spuntino per i più piccoli. Per gli sportivi può contribuire a reintegrare l’energia consumata durante l’attività fisica. Può rappresentare un possibile sostituto o integrazione di un pranzo o una cena dentro o fuori casa.

Per preparare un primo con leggerezza e gusto il segreto è la cottura al dente che determina una maggiore masticazione ed una maggiore digestione a livello della bocca, mantiene basso l’indice glicemico della pasta quindi rilascia più lentamente zuccheri nel sangue e produce meno insulina che viene rilasciata dal pancreas. La pasta fresca, invece, ha un indice glicemico più alto e quindi fa ingrassare di più. Tra tutti i tipi di pasta, gli spaghetti hanno un indice glicemico più basso. Se poi la pasta è integrale, quindi non raffinata, la presenza della fibra ridurrà ancora di più l’indice glicemico.

Parleremo inoltre dei cereali minori, del riso bianco, integrale, basmati, nero, rosso, e parboiled del cuscus, dell’orzo e del farro delle preziose qualità nutrizionali dei legumi. Il nostro incontro procederà con la descrizione dei vari metodi di cottura e di come preparare nel modo migliore la carne e il pesce, di come scegliere il tipo di formaggio con valori nutrizionali migliori in rapporto alle calorie apportate.

Apriamo la nostra cucina ai dolci! preparati con ingredienti semplici e leggeri con il cioccolato al primo posto! Infine non mancheranno i consigli su come Bere bene, il nostro Chef e Sommelier Pietro Miele ci guiderà nella scelta giusta.

RASSEGNA STAMPA:

LE DIAPOSITIVE DELL’INCONTRO:

UN SIMPATICO FUORI PROGRAMMA

Siamo abituati a parlare di alimenti e raramente prendiamo in considerazione quello che succede nella lavorazione e nella preparazione dei piatti. In effetti queste lavorazioni esaltano il gusto e valorizzano l’alimento ma possono comprometterne il valore nutrizionale. In questo incontro medico e chef lavoreranno insieme secondo questa filiera: il medico illustra le qualità dell’alimento, lo chef ci parlerà della sua preparazione nella tradizione alimentare locale e ci suggerirà anche alcune ricette, quindi il medico farà le valutazioni delle diverse tecniche di preparazione dal punto di vista nutrizionale.

In questa occasione la dottoressa Paola Sarnelli, endocrinologa, si potrà avvalere della grande esperienza di Pietro Miele, famoso ed apprezzato chef di Villa Euchelia, che ci saprà insegnare come valorizzare un alimento senza comprometterne il valore nutrizionale.

GALLERIA FOTOGRAFICA: