INCONTRI A TEMA – MARTEDI’ 21 APRILE 2015
ORAL CARE
Prof. Roberto Di Giorgio
docente odontoiatria conservativa facoltà Odontoiatria “La Sapienza” Università Roma
I CONSIGLI DELLO SPECIALISTA TRA PREVENZIONE E TERAPIA
ABSTRACT DELLA CONFERENZA
Una buona igiene orale permette, attraverso uno spazzolamento efficace, di disorganizzare i batteri nel cavo orale, causa di malattie del cavo orale quale carie, gengivite e parodontite.
La prevenzione della salute del cavo orale comincia con la vita. Tutte le donne che decidono di avere una gravidanza, con il supporto del ginecologo, dovrebbero fare dei controlli odontoiatrici prima di avere una gravidanza così da evitare eventuali trattamenti durante il periodo gestazionale. La donna in stato di gravidanza deve fare una visita di controllo dal dentista e una igiene orale professionale con l’igienista dentale, per prevenire la gengiviti gravidiche ed eventuali epulidi gravidiche. Può sottoporsi ad eventuali cure odontoiatriche con tempi e modi previsti dalle linee guida del Ministero della salute, e in caso di vomito durante la gravidanza, deve fare attenzione al rischio di erosioni sulle superfici dentali che possono dare fastidiosissime ipersensibilità dentali. In questi controlli, l’odontoiatra ha la responsabilità fornire corretti consigli per la salute del cavo orale del neonato. La promozione dell’allattamento al seno, di stili di vita salutari, di una dieta appropriata, rappresentano tutti fattori importanti per favorire e mantenere una buona salute generale e orale. L’assunzione di bevande e cibi contenenti carboidrati semplici è sconsigliata fuori dai pasti principali; in particolare, l’uso del succhiotto edulcorato e l’uso non nutrizionale del biberon contenente bevande zuccherine devono essere fortemente sconsigliati.
La carie distrugge i tessuti duri del dente. E’ una malattia infettiva trasmissibile (Featherstone, 2003) dalla madre, che infetta i denti del proprio figlio al momento dell’eruzione, con scorretti comportamenti come assaggiare la pappa quando è neonato, o pensare di pulire nella propria bocca un succhietto caduto a terra. É consigliabile introdurre lo spazzolino e la tecnica di spazzolamento idonea per l’infanzia, che rispetti le esigenze di questa fascia d’età. Per l’igiene del cavo orale del neonato è opportuno che la mamma deterga delicatamente la lingua e le mucose, con il guantino in microfibra (“MAM Rabbit”), in modo da prevenire le candidosi e allontanare i residui della nutrizione, soprattutto se il neonato viene nutrito con latte in polvere. Dopo i 24 mesi Il guantino viene sostituito da un set di spazzolini specifici per la prima infanzia ( Learn to brush set MAM) per coinvolgere e responsabilizzare il piccolo e indirizzarlo verso l’autonomia nello spazzolamento, che deve essere abitudinario. La Tecnica Educativa di Igiene Orale (TEO) suggerisce l’utilizzo di 2 spazzolini, uno con il manico più lungo che servirà alla mamma per guidare la mano del bambino nei movimenti e uno spazzolino con il manico più corto, che verrà utilizzato successivamente solo dal piccolo. E’ importante mantenere una sana dentatura decidua e perché i batteri di eventuali carie, attraverso la polpa dentale, vanno ad inficiare la salute dell’organismo.
Il bambino è a rischio di traumi dentali, e nel caso di fratture o di avulsioni traumatiche, è importante recuperare i frammenti o l’intero elemento dentario, metterlo in un bicchiere di latte o di acqua e andare subito dal dentista, che con moderne tecniche adesive riattaccherà i frammenti o reimpianterà l’elemento avulso.
Se i bambini praticano sport, è necessario chiedere al dentista di preparare il salvadenti per proteggere i denti da traumi. Gli adolescenti devono evitare il consumo di bibite gassate sorseggiate in più momenti della giornata e devono intensificare un efficace spazzolamento, molto utile nella prevenzione della carie nell’adolescente risultano le sigillature dei molari e premolari con solchi e fossette profonde.
Gli adulti devono spazzolare il cavo orale, compresa la lingua. Lo spazzolamento ha l’obiettivo di disorganizzare il biofilm batterico e allontanare i residui alimentari. Non è importante quante volte si spazzola il cavo orale, importante è farlo almeno la sera prima di dormire, almeno dopo 20 minuti dai pasti, per evitare che eventuali alimenti acidi possano creare sulle superfici dei denti delle erosioni procurate dagli acidi. Dopo aver assunto cibi particolarmente acidi è preferibile bere un sorso d’acqua. La dieta alimentare corretta per la salute del cavo orale deve essere varia, con apporto vitaminico idoneo, povera di zuccheri, meglio preferire cibi di consistenza solida.
Gli spazzolini manuali di ultima generazione hanno filamenti multilivello che riescono a disorganizzare bene la placca dalle superfici dentarie, ma per gli spazi interdentali, la tecnica di tailoring suggerisce di usare spazzolini interdentali (scovolini) e fili interdenali, scelti in base alla dimensione dello spazio interdentale. Nell’igiene quotidiana un ruolo importante lo hanno anche collutori e gel a base di clorexidina, prescritti dall’odontoiatra o dall’igienista dentale in base alla esigenza clinica. Anche la lingua va spazzolata con delicatezza la sera. Si può evidenziare la placca con l’ausilio delle tradizionali compresse rivelatrici per controllare l’efficacia dello spazzolamento. Gli spazzolini elettrici hanno una loro importante utilità in quei pazienti che con lo spazzolamento manuale tendono ad abradere i colletti dei denti. Tali abrasioni nel tempo danno importanti ipersensibilità dentali da dover ricorrere a devitalizzazioni degli stessi.
La saliva è il primo colluttorio che abbiamo in natura e la giusta quantità e qualità e la corretta funzione preserva la salute del cavo orale; è importante controllare la sua qualità e quantità. Alcuni farmaci, anti-ipertensivi e ansiolitici, possono portare nel tempo ad una riduzione quantitativa della saliva.
Chi si è sottoposto a terapia implantare o parodontale ,con malattie sistemiche, deve fare controlli frequenti almeno ogni 3 mesi. A tutte le età le malocclusioni con alterati rapporti tra arcata superiore ed inferiore e affollamenti dentari oltre ad essere ritentivi di placca batterica, possono creare problemi all’articolazione temporo-mandibolare e con conseguenti cefalee per affaticamento dei muscoli masticatori. E’ opportuno rivolgersi dall’odontoiatra per un eventuale visita e cura gnatologica ed ortodontica .
La mancanza di igiene orale causa carie, e malattie alle gengive.
La gengivite e’ una condizione patologica reversibile che può guarire con un efficace spazzolamento e con una seduta di igiene professionale.
La parodontite (detta volgarmente piorrea) è una patologia infiammatoria cronica che colpisce le gengive l’osso e tutti gli altri tessuti di sostegno del dente, causando dolore, ascessi parodontali, fino alla perdita del dente. La parodontite è una malattia irreversibile, ma con l’aiuto del dentista e con controlli di igiene frequenti si può arrestare la progressione della patologia. Anche Il tabagismo aumenta il rischio di malattie parodontali e di lesioni precancerose.
Le malattie parodontali possano avere effetti sulla salute sistemica e le ricerche hanno dimostrato che le malattie cardiocircolatorie, diabete, obesità, possono aumentare il rischio di questa patologia, e viceversa queste patologie possono favorire la malattia parodontale. Il sanguinamento delle gengive è un campanello d’allarme che indica la presenza di infiammazione dovuta alla presenza di batteri.
In età avanzata e soprattutto nei portatori di protesi, i controlli delle mucose e delle creste edentule vanno fatti almeno ogni quattro sei mesi. Attenzione particolare deve essere rivolta a quelle lesioni delle mucose del cavo orale, sul palato o sulla lingua, che si discostano dalla normalità. Se permangono oltre i 15 giorni, è opportuno farle controllare dal professionista, e nei casi di lesioni precancerose, rivolgersi al patologo orale per una visita ed eventuale biopsia.
Il ministero della salute ha realizzato con cadenza biennale le “Linee guida nazionali per la promozione della salute orale e la prevenzione delle patologie orali” disponibili sul sito e fruibili da tutti i cittadini.
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