INCONTRI A TEMA – MARTEDI’ 13 GENNAIO 2015
“CISTITE E DINTORNI”
Dr. Mario Prata specialista in urologia dirigente medico I livello Ospedale “SS.Trinità” Sora
I CONSIGLI DELLO SPECIALISTA TRA PREVENZIONE E TERAPIA
ABSTRACT DELLA CONFERENZA
Ricerca scientifica e esperienza clinica sono in continua evoluzione e, certamente, anche la specialità dell’Urologia ne è interessata. E’ noto infatti che le patologie urologiche sono tra le malattie con maggiore incidenza e notevole impatto socio-economico. Oggetto dell’incontro sono la prevenzione della colica renale, della cistite, dell’ipertrofia prostatica, della incontinenza urinaria e della disfunzione erettile con la finalità di fornire indicazioni e riconoscere i sintomi che saranno utili a fare diagnosi ed avviare una terapia risolutiva secondo la medicina convenzionale ma anche alternativa.
Le patologie in esame sono affezioni frequenti nel panorama urologico: le coliche renali, ad esordio improvviso, acuto, spesso confuse con altra patologia, rappresentano una notevole percentuale di accessi di Pronto Soccorso; è importante stabilire l’eventuale familiarità per calcolosi, valutare la situazione per escludere la possibilità che il rene soffra e quindi decidere gli esami a cui sottoporre il paziente, come pure importante è la strategia terapeutica, poiché non sempre il passa parola consente ai pazienti di seguire la strada migliore per ognuno di essi. Infatti non sempre esiste l’indicazione o la necessità di una eventuale ESWL (bombardamento), mentre al contrario la soluzione completa e rapida del problema potrebbe passare attraverso un piccolo intervento endoscopico.
La cistite è sicuramente una delle affezioni più frequenti, e soprattutto è quella dove l’automedicazione spesso la fa da padrone. Non dobbiamo dimenticare che sono soprattutto le donne ad accusare i fastidiosissimi sintomi che tutti conosciamo (bruciore, dover urinare spessissimo e talvolta anche con la presenza di sangue), ma il problema è rappresentato dal fatto che non sempre la terapia è condotta sula scorta di esami precisi, che le recidive sono relativamente frequenti, che la cistite può mascherare la presenza di anomalie o di patologie neoplastiche e che, infine, alcune volte tutti i sintomi che comunemente vengono raggruppati con il termine di cistite non sono determinati da una infezione urinaria.
Per quanto concerne l’ipertrofia prostatica, questa è un fenomeno assolutamente fisiologico, poiché nei maschietti lo sviluppo della prostata inizia intorno ai 30-40 anni raggiungendo il culmine tra i 60 e i 70 anni. I sintomi non sono correlati al volume della ghiandola, ma alcune volte risultano essere più importanti in prostate piccole che però contengono molte fibre, e che quindi rendono difficile il meccanismo di svuotamento della vescica. La terapia medica è essenzialmente una terapia sintomatica, poiché non esistono farmaci che possano incidere veramente in via definitiva sullo sviluppo prostatico.
L’incontinenza urinaria rappresenta un problema sociale, in quanto le persone che ne sono affette spesso si isolano e non vivono più una vita di relazione per la vergogna e la paura di andare incontro ad improvvisi episodi di perdita di urina. Ma anche per questa patologia è necessario riuscire a fare una diagnosi precisa, poiché esistono diversi tipi di incontinenza urinaria, ed esistono anche diverse opportunità terapeutiche, di carattere farmacologico, fisico-riabilitativo e chirurgico.
Infine la disfunzione erettile, almeno quella che conosciamo perché ne parlano i pazienti, rappresenta la punta dell’iceberg, in quanto spesso e volentieri il problema viene tenuto nascosto all’interno del “menage” familare per pudore e vergogna. Ma anche qui dobbiamo comprendere innanzitutto le cause del problema, per poter indicare al paziente il percorso diagnostico e quindi terapeutico ottimale. Si va dalle cause puramente psicologiche a quelle vascolari, ormonali, neurologiche, senza dimenticare l’importanza che in questi ultimi tempi sta assumendo la sindrome metabolica, cioè l’insieme di ipertensione, dislipidemia, obesità, diabete, iperuricemia che determina anche l’insorgenza della disfunzione erettile.
Come si comprende, quindi, un viaggio all’interno di alcune delle patologie più frequenti, e che possono essere prevenute anche con un corretto stile di vita.
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