La guardia medica offre il servizio di “Continuità Assistenziale” garantendo l’assistenza nelle fasce orarie in cui non esercitano l’attività i medici di famiglia ed i pediatri convenzionati. Naturalmente l’attività della guardia medica riveste un carattere di urgenza garantendo l’assistenza sanitaria a quelle situazioni che rivestono, appunto, un carattere di urgenza.

Chi ha diritto alle prestazioni della guardia medica?  – tutti i cittadini, residenti e non residenti.

Quando è in servizio la guardia medica?  – la guardia medica è in servizio, tutti i giorni, dalle ore 20 alle ore 8 della mattina successiva. Quando c’è un festivo (ad esempio la domenica) la guardia medica entra in servizio alle ore 10 del prefestivo (fino alle ore 20 del prefestivo) e dalle ore 8 alle ore 20 del festivo, per cui in pratica è in servizio dalle ore 10 del giorno prefestivo (nel caso in esempio sabato) fino alle ore 8 del giorno lavorativo successivo alla festività (nel nostro caso lunedì).

Come posso mettermi in contatto con la guardia medica?  – la guardia medica non esercita la sua attività in un ambulatorio o studio come fa il medico di famiglia. Per contattarla dobbiamo telefonare alla Centrale di Ascolto (tel. 0776-24422) che coordina le Postazioni territoriali periferiche. Sarà il medico della Centrale di Ascolto che valuterà la richiesta e deciderà il tipo di intervento che può spaziare dal consiglio telefonico, all’invio del medico per una visita domiciliare, all’inoltro della richiesta al 118 per l’invio di un mezzo di soccorso. Per motivi organizzativi la centrale di ascolto può trovarsi anche in una provincia diversa da quella da dove si sta effettuando la chiamata. Infine, se il numero della Guardia Medica non rispondesse alle chiamate, si potrà contattare il 118 che provvederà ad attivare il servizio della Guardia Medica.

Come vengono gestite le richieste?  –– tutte le richieste vengono registrate e valutate attribuendo un livello di urgenza analogamente a quanto avviene con il pronto soccorso ma in modo, decisamente più informale. Ci saranno così situazioni non urgenti (consiglio sanitario telefonico), urgenti (intervento sanitario domiciliare effettuato dalla postazione periferica della guardia medica che opera sul territorio della chiamata) ed urgenza sanitaria (trasferimento della chiamata ed intervento del 118). Nel caso delle prestazioni non urgenti è previsto un monitoraggio telefonico da parte della guardia medica.

Le postazioni periferiche   – sono decentrate sul territorio e da queste postazioni partono i medici per le visite domiciliari.

Le prescrizioni della guardia medica  – la prestazione è limitata all’urgenza e quindi il medico può prescrivere una terapia non superiore a 48-72 ore, certificare la malattia fino ad un massimo di tre giorni e proporre il ricovero ove ne ravvisi la necessità.

I medici della guardia medica non possono prescrivere  – esami e visite specialistiche non rientrano nella Continuità Assistenziale e non possono quindi essere prescritti dalla Guardia Medica. Stesso discorso vale per la trascrizione di prescrizioni di altri sanitari, comprese le dimissioni ospedaliere.

Quanti medici sono normalmente in servizio? – il loro numero varia in funzione del numero delle chiamate. Ad esempio ci saranno più medici d’estate in una stazione balneare.

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( photos)
1 Gennaio 1970

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