INCONTRI A TEMA IV EDIZIONE Martedì 22 marzo 2011 – ore 16,30

Dr. Massimiliano Folcarelli – consigliere prov.le AVIS FR, resp. formazione nelle scuole

ABSTRACT DELLA CONFERENZA:

La campagna di sensibilizzazione alla donazione del sangue promossa dall’AVIS è permanente. In Italia ci sono un milione e mezzo di donatori, ma non sono sufficienti. L’obiettivo principale della campagna è la promozione e la sensibilizzazione nei confronti della donazione del sangue. Le quattro principali associazioni (AVIS, CRI, FRATRES e FIDAS) raccolgono poco più di un milione e mezzo di donatori, un numero che copre circa l’85% del fabbisogno nazionale di sangue, ma per raggiungere l’autosufficienza in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale, ne occorrono molti di più.

Obiettivo della campagna è quello di aumentare i donatori tra le donne, nelle regioni meridionali, e tra i giovani, che iniziano a donare il sangue solo dopo i 25 anni di età. A tal proposito si stanno promuovendo percorsi formativi nelle scuole secondarie, con il coinvolgimento dei docenti e dei dirigenti scolastici, per ottenere dai ragazzi, maggiorenni, una maggiore adesione.

L’invito del Ministero è quello di “trovare un po’ di tempo per donare un po’ del proprio sangue, perché questo farà del bene e perché l’attività trasfusionale è un perno della buona salute e del sistema sanitario”.Tra le Associazioni Nazionali, quella di particolare rilievo è l’ AVIS (Associazione Italiana di Volontari del Sangue) che si costituì ufficialmente a Milano nel 1929. L’AVIS è oggi un ente privato con personalità giuridica e finalità pubblica e concorre ai fini del Servizio Sanitario Nazionale in favore della collettività. Fonda la sua attività istituzionale ed associativa sui principi costituzionali della democrazia e della partecipazione sociale e sul volontariato quale elemento centrale e strumento insostituibile di solidarietà umana. Gli scopi dell’associazione fissati dallo Statuto erano e sono: venire incontro alla crescente domanda di sangue, avere donatori pronti e controllati nella tipologia del sangue e nello stato di salute, lottare per eliminare la compravendita del sangue, donare gratuitamente sangue a tutti, senza alcuna discriminazione.

Oggi AVIS è uno dei garanti del sangue in Italia, poiché rappresenta chi mette a disposizione la materia prima base del funzionamento per rendere autosufficiente il sistema trasfusionale nazionale. Inoltre, riafferma la centralità e il ruolo attivo del donatore nel “sistema sangue” e si fa promotrice di una nuova cultura della donazione e del volontariato e di una moderna ed efficiente gestione della politica trasfusionale.

Il 27 giugno 2009 si è svolto l’insediamento del nuovo Consiglio Nazionale, che ha nominato l’ematologo varesino dott. Vincenzo Saturni alla carica di Presidente Nazionale, il quale ha così commentato: “La Presidenza di un’Associazione importante come AVIS è un’esperienza che dà una grande emozione ma anche una grande responsabilità. L’aspettativa è che l’Associazione possa crescere sia all’interno sia all’esterno, nei confronti delle Istituzioni, del mondo del volontariato e del settore trasfusionale”.

All’AVIS possono aderire gratuitamente sia coloro che donano volontariamente e anonimamente il proprio sangue, sia coloro che, pur non potendo per motivi di inidoneità fare la donazione, collaborano gratuitamente a tutte le attività di promozione e organizzazione. L’AVIS è una Associazione di volontari: volontari sono i donatori e volontari sono i suoi dirigenti. L’AVIS è presente su tutto il territorio nazionale con una struttura ben articolata, suddivisa in 3.230 sedi Comunali, 94 sedi Provinciali, 22 sedi Regionali e l’AVIS Nazionale, il cui organo principale è il Consiglio Nazionale. Sono inoltre attivi 773 Gruppi Avis, organizzati sopratutto nelle aziende, sia pubbliche che private, come ulteriore testimonianza della presenza associativa nel tessuto sociale.

Donare il sangue è importante. La donazione del sangue e’ un gesto volontario, gratuito, periodico ed anonimo. Il sangue e’ spesso indispensabile in occasioni di gravi traumi e incidenti nel primo soccorso, in numerosi interventi chirurgici, nei trapianti di organi, nelle anemie croniche, nelle malattie oncologiche e in molti altri casi.

Chi puo’ donare il sangue? Le condizioni necessarie per essere donatore sono:

età: compresa tra i 18 e i 65 anni ; è possibile donare prima della maggiore età solo in situazioni particolari, dopo parere medico e autorizzazione da parte di chi esercita la patria potestà sul minore. I donatori abituali in buona salute possono continuare a donare anche oltre i 65 anni.

Come donare il sangue? La donazione del sangue e’ un gesto volontario, gratuito, periodico ed anonimo. Esso consiste nella donazione di:

    Sangue intero (circa 400 ml)

    Emoderivati (plasma, piastrine, globuli rossi)

Una donazione di sangue intero dura circa 15 minuti; una di plasma circa 45 e una di piastrine poco di più. La durata della donazione di plasma è maggiore di quella del sangue intero a causa del procedimento di estrazione del plasma dal sangue: la cannula (l’ago che viene inserito in vena) è collegata ad un separatore cellulare in cui una centrifuga separa la parte più liquida, il plasma appunto, dai globuli rossi.

Quando donare il sangue? L’intervallo minimo tra due donazioni di sangue intero e’ di 3 mesi per gli uomini e 6 mesi per le donne in periodo fertile. Per la donazione di plasma invece l’intervallo e’ di soli 14 giorni perché si rigenera più rapidamente.

Ricorda: L’impossibilità di ottenerlo tramite procedimenti chimici e il suo larghissimo impiego, rendono il sangue un presidio terapeutico prezioso non sempre disponibile.

La maggior parte di noi può donare il sangue e molti, almeno una volta nella vita, potrebbero averne bisogno.

( photos)
1 Gennaio 1970

Note: To see the pictures in the original Picasa album, click here

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