INCONTRI A TEMA IV EDIZIONE Giovedì 3 marzo 2011 – ore 16,30

Dr. Silvio Savastano – primario oculista ospedale “S. Scolastica” Cassino

ABSTRACT DELLA CONFERENZA:

Per difetti della vista si intendono tutti i difetti oculari del sistema di messa a fuoco dell’immagine retinica sulla retina. I difetti più comuni sono:

Miopia (difetto di lunghezza dell’occhio, che è più lungo del normale)

Ipermetropia (difetto di lunghezza dell’occhio, che è più corto del normale)

Astigmatismo (difetto a carico della cornea che risulta più curva su di un meridiano che sull’altro)

Spesso tali difetti si possono combinare tra loro in vario modo.

La Presbiopia, cioè la perdita della capacità di vedere da vicino senza l’uso delle lenti, si verifica generalmente intorno ai 45-50 anni. Essa non è un difetto della vista, ma un difetto di accomodazione, quindi un difetto unzionale, legato alla perdita di capacità contrattile del muscolo che muove il ristallino e, pertanto, molto più difficile da correggere.

Dei difetti della vista e della loro correzione con occhiali e lenti a contatto arlerà prossimamente il dott. Tamburrini, mentre oggi ci occuperemo della ossibilità di correggere chirurgicamente i difetti della vista con la cosiddetta chirurgia refrattiva”.

Tale chirurgia si rivolge a tutti coloro che sono intolleranti all’uso degli cchiali o di lenti a contatto, che sentono gli occhiali come “una condanna a ita” e serve per ridurre o (nei casi più favorevoli), eliminare il difetto di vista resente. Generalmente si riesce ad eliminare dal 90 al 100% del difetto di artenza se si tratta di miopia o astigmatismo miopico, dell’80-90% se si tratta i ipermetropia o astigmatismo ipermetropico; quindi, dipende molto da uanto elevato sia il difetto iniziale.

Le tecniche utilizzate sono molteplici ed ognuna ha il suo preciso campo i applicazione per cui il chirurgo, che si dedica a tale chirurgia, deve poter tilizzare tutte queste tecniche potendo adattare il metodo migliore ai singoli asi effettuando, quindi, una chirurgia “personalizzata”.

I vari interventi di chirurgia rifrattiva oggi utilizzati sono:

Cheratectomia foto refrattiva o PRK

Lasek

Lasik

I-Lasik

I.C.L. ovvero Lente Intraoculare in occhio fachico

Lensectomia

  • con impianto di cristallino artificiale di potere adeguato
  • con impianto di cristallino multifocale

Incisioni corneali arcuate

Molto importante è che non tutti gli occhi possono essere sottoposti a tale chirurgia ed il primo “paletto” da superare è che il paziente abbia superato i 20 anni e presenti un difetto di refrazione stabile da almeno due anni. Successivamente devono essere eseguiti esami approfonditi per valutare lo stato dell’occhio e la fattibilità dell’intervento. Solo dopo tale attento esame, si potrà procedere all’intervento che è sempre di tipo ambulatoriale, cioè senza ricovero ed effettuato in anestesia topica, cioè solo con le gocce di collirio anestetico.

( photos)
1 Gennaio 1970

Note: To see the pictures in the original Picasa album, click here

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