INCONTRI A TEMA III EDIZIONE Martedì 12 gennaio – ore 16,30

Dr. Sergio Ricciuti – farmacista, v.presidente S.I.FIT. Soc. Italiana Fitoterapia

ABSTRACT DELLA CONFERENZA:

Si è molto parlato in questi giorni dei nuovi servizi in farmacia ma -è opportuno ricordarlo- la farmacia nasce come agenzia di servizi per la salute ed i nuovi servizi introdotti dalla legge 69 e dal D.L. di attuazione 153 sono il riconoscimento di questa funzione ed il punto di partenza di una evoluzione della professione e la nascita di una nuova farmacia sempre più vicina ai bisogni della popolazione.

La farmacia distribuisce già da tempo prodotti e servizi per conto del S.S.N. (presidi per diabetici, per celiaci, distribuzione per conto di farmaci di proprietà del SSN) assicurando un servizio di ottima qualità, accessibile in ogni comune di Italia, economico e tracciabile in ogni sua fase. Le motivazioni della nuova legge vanno ricercate nel voler creare un nuovo rapporto tra il cittadino ed il SSN grazie alla collaborazione degli ordini professionali sfruttando la capillarità delle farmacie e l’elevato numero di accessi, circa tre milioni al giorno. L’impatto sociale è senz’altro forte, oltre il 60% della popolazione gradisce i servizi in farmacia, il 57,6% apprezza la prevenzione ed i controlli di routine ed il 55% i servizi infermieristici. Queste percentuali sono maggiori nelle classi economicamente più disagiate.

“La casa della salute” era uno spot di una campagna informativa della Federfarma ed in Italia il numero di farmacie presenti sul territorio nazionale è di circa 18 mila, una ogni 3.335 abitanti, praticamente la media europea.

Una nuova legge si pone l’obiettivo di fare aprire in tempi brevi quelle sedi che, per incomprensibili motivi burocratici, non sono ancora state attivate, specie nel centro sud. Verrà, così, bandito un concorso speciale nazionale riservato a farmacisti non titolari e titolari di sedi rurali. La stessa legge prevede anche l’istituzione di un fondo di solidarietà a favore delle sedi più disagiate e l’istituzione di nuove farmacie nelle sedi ferroviarie, nei grandi centri commerciali e nei grandi snodi autostradali.

La legge sui servizi prevede il riesame dell’art. 102 del TULLS (incompatibilità con altre professioni sanitarie es. medico e veterinario. Per esempio un fisioterapista può operare in una palestra o centro benessere ma non in una farmacia). La croce verde sarà riservata solo alle farmacie aperte al pubblico e ospedaliere. Nell’assistenza domiciliare le farmacie forniranno: medicine e servizi medici, miscele per nutrizione artificiale, medicinali per la terapia del dolore, farmaci a distribuzione diretta ed operatori socio-sanitari. In farmacia vi saranno servizi di II livello (infermieri, fisioterapisti) e con successivo D.M. verranno individuate nuove prestazioni. Ci saranno inoltre programmi di farmacovigilanza e verifica che i pazienti seguano correttamente le prescrizioni dei medici. Questi ultimi potranno prescrivere servizi di II livello disponibili in farmacia (servizi infermieristici, analisi di prima istanza). Non sarà comunque possibile effettuare attività di prescrizione e diagnosi oltre al prelievo di sangue e plasma. Le farmacie saranno dotate di defibrillatori semiautomatici.

Uno dei servizi più apprezzati è senz’altro quello del C.U.P. che offre la possibilità di prenotare prestazioni di assistenza specialistica, ambulatoriale in strutture pubbliche e private, di pagare in farmacia i ticket e di ritirare in farmacia i referti rilasciati da strutture pubbliche e accreditate, secondo modalità che saranno definite dai ministeri del Lavoro e della Salute.

La nuova legge prevede che non ci siano maggiori oneri a carico del S.S.N., in particolare i nuovi servizi non dovranno causare incremento di personale e saranno controllati tramite un tetto di spesa. La complessità organizzativa darà modo alle farmacie di strutturarsi per offrire congiuntamente dei servizi. Ovviamente le prestazioni non previste saranno a carico degli assistiti.

Che fine faranno i “vecchi servizi”? Saranno destinati a fondersi in un tutt’uno con i nuovi mantenendo un impianto tecnico e di servizio che è proprio della farmacia fin da quando Federico II la creò nel 1233 con l’Editto Medicinale. Inizialmente la farmacia provvedeva solo alla preparazione delle medicine e la formazione dello speziale era eterogenea, il cursus studiorum e le leggi sul servizio farmaceutico vennero unificate con l’unità d’Italia e da allora la farmacia è stata sempre il servizio più capillare e vicino alla popolazione. Tra i servizi dobbiamo menzionare: l’orario di apertura, il servizio di guardia farmaceutica, le informazioni sanitarie, le campagne di prevenzione sulle principali patologie, l’angolo del consiglio, l’autoanalisi, il controllo della pressione, il noleggio di apparecchiature sanitarie, la presenza di bilance pesa persone e pesa bambini, la consegna domiciliare (in particolari condizioni di bombole di ossigeno e farmaci urgenti), il controllo audiometrico, i test di intolleranza alimentare, l’analisi del capello e più recentemente il sito web e l’incontro con gli specialisti.

Questi servizi hanno però il difetto di essere scarsamente utilizzati, anche se molto apprezzati dalla popolazione, perché presenti a macchia di leopardo sul territorio, eterogenei e soprattutto poco pubblicizzati. Per questo motivo sono nate le carte dei servizi delle singole farmacie o di gruppi di farmacie. Abbiamo fatto una ricerca su internet e preso ad esempio le due che ci sono sembrate più interessanti (carta dei servizi di farmacie private e comunali di Reggio Emilia, carta dei servizi delle farmacie private di Modena) che forniranno le linee guida per la redazione della carta dei servizi della FARMACIA EUROPA.

La carta dei servizi di Reggio Emilia è stata realizzata da professori universitari emiliani e presenta una introduzione, una presentazione (servizio farmaceutico, codice deontologico e carta dei servizi) e delle informazioni sulle attività della farmacia con distinzione di servizi di base onnipresenti, dei servizi di base specializzati e di servizi di informazione e di educazione sanitaria. Le competenze della farmacia vertono sostanzialmente sul farmaco (approvvigionamento, conservazione, consulenza, preparazione, educazione sanitaria, prevenzione e farmacovigilanza). I principi fondamentali riguardano una eguaglianza dei diritti del cittadino ad avere un servizio efficace, efficiente, cortese, senza faziosità e con il diritto di scelta della farmacia di fiducia. Il cittadino è poi chiamato ad offrire la sua valutazione al fine di migliorare la qualità del servizio offerto. Le farmacie si impegnano alla massima trasparenza, condizione essenziale per un rapporto di fiducia, alla riservatezza sulle informazioni avute in ambito lavorativo e all’impegno di gestire i servizi migliorandoli in collaborazione con i cittadini. Vengono quindi elencate comune per comune le farmacie della provincia e i criteri di funzionamento della guardia farmaceutica. Vengono elencati i servizi di base che tutte le farmacie devono offrire (reperibilità di farmaci non disponibili in 24 ore, presenza dei farmaci per la terapia del dolore, rispetto delle condizioni prescritte per la conservazione dei farmaci, preparazioni galeniche, informazioni sulle medicine, valutazione delle qualità dei prodotti, farmacovigilanza, vigilanza sul rispetto delle prescrizioni mediche da parte del cittadino e disponibilità di elenchi di specialità medicinali) e servizi specializzati riguardanti soprattutto la facilità di accesso alle informazioni riguardanti le farmacie di turno (tempo in cui va espletato il servizio, accessibilità e visibilità delle informazioni presso la farmacia, guardia medica e pronto soccorso). La “carta” riporta i servizi in corso di attivazione (prenotazione visite specialistiche ed esami di laboratorio, test diagnostici, misurazione della pressione arteriosa, noleggio di apparecchiature elettromedicali e protesiche, bilance pesapersone), i servizi di informazione ed educazione sanitaria (prescrivibilità dei farmaci, disponibilità di farmaci equivalenti di minor costo, distribuzione di schede informative, informazione nelle comunità, pubblicizzazione delle campagne di vaccinazione, integrazione con medici di base e servizio farmaceutico delle ASL, esposizione ragionata dei prodotti parafarmaceutici, informazioni sul prezzo delle medicine e possibilità di reclamo). Una sezione specifica riguarda la partecipazione e tutela del cittadino con incontri finalizzati al miglioramento del servizio, indagini periodiche sul livello di soddisfazione, possibilità di esprimere opinioni e suggerimenti finalizzati ad un miglioramento del servizio ed infine la funzione di garanzia degli ordini professionali e delle associazioni di categoria. La parte finale riporta il decalogo del farmaco ed una cartolina per le osservazioni e segnalazioni.

La Carta dei servizi delle farmacie di Modena è molto simile per struttura ed impostazione a quella di Reggio Emilia rispetto alla quale è stata realizzata dalle sole farmacie private della provincia. Tra le poche differenze spicca la consegna domiciliare dei farmaci urgenti (entro 2 ore) che è però limitata ad alcune aree. Molto spazio viene dato alla esposizione etica dei prodotti parafarmaceutici, alla redazione di materiale informativo indipendente ed alla partecipazione a conferenze pubbliche (entro il termine di 3 mesi dalla richiesta).

A questo punto viene spontaneo chiedersi quale sia il livello dei servizi nella nostra città. Cassino ha circa 32.000 abitanti e nove sedi farmaceutiche, sei urbane (Costa, Europa, Masia, Prigiotti, Ricciuti e S.Anna) e tre rurali (Caira, S.Angelo e S.Bartolomeo), il servizio di guardia è assicurato dalle 6 farmacie urbane (le altre rientrano in altri raggruppamenti) e la farmacia di turno è riportata nelle bacheche delle singole farmacie, sulla stampa locale, nei siti di alcune farmacie (www.farmaciaeuropa.eu www.farmaciaprigiotti.it e www.farmaciaricciuti.it) . il servizio è limitato alle sole medicine urgenti per le quali è dovuto il diritto addizionale imposto dalla tariffa dei medicinali. Il servizio è a chiamata anche se alcune farmacie lo svolgono in sede.

Un servizio con enormi potenzialità è rappresentato dal sito web perché porta direttamente a casa dell’interessato un grande numero di informazioni (numeri telefonici utili, schede sanitarie, servizi della farmacia ed attualità). Elenchiamo alcuni servizi: prenotazione prodotti e farmaci (telefonicamente, per fax o email, senza alcun costo aggiuntivo e segnalazione della disponibilità del prodotto con sms), sala polivalente (dove vengono organizzate riunioni di aggiornamento per farmacisti e medici oltre agli incontri a tema, giunti alla terza edizione, che hanno impegnato finora 30 docenti ed organizzato circa cinquanta conferenze), autoanalisi (è possibile effettuare le principali autoanalisi), cosmesi (sono disponibili le principali linee cosmetiche oltre a linee specializzate e personalizzate), fitoterapia (seguita personalmente dal dr. Sergio Ricciuti che è anche vice presidente della Società Italiana di Fitoterapia e responsabile dell’area farmacista). Altri servizi riguardano poi il laboratorio galenico (le preparazioni vengono generalmente consegnate nelle 4 ore lavorative successive alla consegna della prescrizione), la logistica, l’omeopatia. Il dr. Vitella si occupa dei servizi alla clientela e delle informazioni, la dottoressa Cugini della ricerca e della documentazione bibliografica e la dottoressa Ciardiello della alimentazione speciale. Due farmacisti sono di madre lingua inglese e spagnola, il francese e l’inglese sono parlati, a livello scolastico da tutti. La consegna domiciliare viene effettuata solo in casi particolari dalla Janula onlus, che si occupa anche dell’espletamento delle pratiche presso la ASL. Sul sito sono disponibili moduli ed istruzioni per la detraibilità delle spese sanitarie. La farmacia realizza inoltre una rivista trimestrale con consigli e suggerimenti per la prevenzione. C’è una sezione (salute e dintorni) nella quale sono riportati numerosi articoli di interesse salutistico scritti dal dr. Ricciuti. In un’altra sezione (sala polivalente) sono riportati gli incontri tenuti nella sala polivalente, gli incontri a tema, le altre conferenze (ad es. “la vigilia nel ricordo dei testimoni”) ed i progetti speciali (dalla pianta il farmaco).

Il 18 giugno 2010 la farmacia compirà 3 anni e questo appuntamento prevede numerose iniziative, espressione concreta della volontà di essere presenti nella vita della città e del quartiere. La prima riguarda l’adozione della rotatoria di piazza Abate Rea, dove verranno piantati due Ginkgo Biloba, l’albero della vita, e realizzati quattro grandi pannelli sui quali verranno riprodotti, anno per anno, i lavori più belli realizzati dai ragazzi del II circolo didattico, la scuola elementare dedicata al compianto Enzo Mattei. Verranno poi, con la collaborazione di specialisti, realizzate schede sanitarie con i consigli del medico e del farmacista, verranno pubblicati gli abstract degli incontri a tema, verranno realizzati e-book tematici, verrà realizzato il testo del progetto “Dalla pianta il farmaco”, sarà assicurata la partecipazione ad iniziative socio-sanitarie, sarà organizzato un gruppo di confronto con il quale valutare la bontà e l’utilità delle iniziative realizzate, migliorare quelle esistenti e programmarne di nuove. Infine verrà realizzata la carta dei servizi della farmacia.

Poiché non è possibile far tutto e poiché è importante risolvere i problemi dei cittadini favorendo l’accesso ai servizi esistenti, verrà realizzata in collaborazione con i colleghi di Cassino, una carta dei servizi integrata, in modo da segnalare quante e quali farmacie offrano un ben preciso servizio. Con le altre farmacie sono già stati realizzati progetti di prevenzione (mese del diabete) ed altri ne verranno realizzati (arriva il caldo, i servizi per l’anziano, il mese dell’ipertensione). Naturalmente molta attenzione sarà riservata alle iniziative socio-sanitarie come la raccolta di fondi a favore della Caritas, del Centro di aiuto alla vita, Farmabanco (le medicine raccolte sono state destinate ad attività assistenziali che operano nel comune di cassino) ed il progetto della Rotary Foundation End Polio Now.

Non so se riusciremo a realizzare tutto quello che abbiamo programmato, ma una cosa è certa che ce la metteremo tutta e…..poi si vedrà

( photos)
1 Gennaio 1970

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